Libertade intende portare a conoscenza di tutti i cittadini quali siano le motivazioni che hanno spinto i pastori nel corso dell’ultimo decennio a lottare per il giusto prezzo del latte.
Già nel dicembre 2010 più di duecento pastori sardi, decisi a portare la protesta a Roma, venivano bloccati da un ingente schieramento di forze di polizia al porto di Civitavecchia: quel giorno fu negato loro il diritto costituzionale di circolare liberamente nel territorio italiano oltre che di manifestare pubblicamente il proprio dissenso.
A seguito di quella stessa manifestazione, Priamo Cottu veniva sottoposto a procedimento penale per diversi reati, da cui pero fu assolto con formula piena per tutti i capi d’accusa.
Su Tzirculu, 22 maggio 2019
imàgine de presentada Libertade